Tredici delegazioni diverse di giovani leader, studenti e promotori del cambiamento hanno partecipato in rappresentanza dei loro Paesi, tra cui Cipro, Egitto, Francia, Grecia, Israele, Italia, Libano, Malta, Palestina, Spagna, Siria, Tunisia e Turchia.
Dopo una cerimonia di apertura alla quale hanno partecipato rappresentanti del Consiglio comunale, del Consiglio regionale della Liguria e dell'Università di Genova, e il presidente della 3° Standing Committee dell’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo (PAM): Yana Ehm, dell'Unione per il Mediterraneo (UpM), i delegati si sono divisi in gruppi di lavoro e si sono impegnati in sessioni di negoziazione e brainstorming sui due temi.
Successivamente, le delegazioni hanno partecipato a specifici seminari tenuti da esperti del settore, tra cui panelist di OME, ERG, ANEV, FICHTNER Italia, RINA e professori universitari, per fornire ulteriori approfondimenti ai delegati. Questi ultimi hanno così potuto trarre ispirazione per le sessioni successive.
Le sessioni di lavoro sono state finalizzate alla stesura di documento congiunto sull'impegno dei giovani nel Mediterraneo, Final and Joint Declaration Of the Youth of the Mediterranean, che è stato approvato e firmato da tutte le delegazioni, nonché dall'Università di Genova e da Sua Eccellenza il Vice Segretario Generale dell'UpM, Grammenos Mastrojeni.